contemplo l' immenso affittirsi di alberi che sembrano far solletico al cielopercorro in tempestoso silenzio questa via che più la percorro..
più sembra non finire mai...
ripongo la mia fede in un taschino della mia giacca scuscita e infilo in un angolo remoto del mio cuore
la fede del credere nel mio istinto di sopravvivenza..
non chiedo niente a questi alberi che accompagnano il mio cammino
ascolto solo il fruscio del vento tra i loro verdi rami che quasi sembrano sussurarmi che la via è quella giusta...
mi lascio trasportare da questa luce ke sembra pungere le cime degli alberi e ke allo stesso tempo li fan risplendere di luce bianca quasi divina...
mi sento a momenti molto sola in questo lungo sentiero..ma lascio protestare in silenzio la mia coscienza che come una bambina capricciosa mi dice di finirla qua e di ritornare indietro..
ma il mio desiderio di fare questo viaggio e di assaporarlo non solo nei suoi momenti piacevoli e di serenità ma anche nei suoi percorsi tortuosi,buii e
lugubri...mi fan sentire che la voce zen della mia anima ha ancora sete del nuovo...dell'imprevisto di ogni attimo di vita...
perchè cari uomini della terra..anche se forse non lo vorreste ammettere mai,
spesso ciò che ci fa vivere e rinascere ogni giorno, è proprio l'imprevisto...l'incertezza su ogni certezza,e questa sensazione di probabile novità dietro l'angolo che ci tiene in vita ...più vivi che mai...!
E ancor continuo il percorso del mio sentiero..non so dove mi porterà..è per questo che il sentiero è per me meraviglioso...spesso il viaggio è più importante della meta...!
