Le piante e i fiori di un angolo del mio giardino..sono lo specchio di un angolo del mio cuore!

Le piante e i fiori di un angolo del mio giardino..sono lo specchio di un angolo del mio cuore!

domenica 31 ottobre 2010

31/10/10....HALLOWEEN...e non solo per gioco....!

Streghe che stregano i vicoli bui di una notte infestata da stregoni mascherati..
finti vampiri che desiderano dileguarsi di giorno in finte tombe fornite di leccornie per brindare calici di vino rosso sangue al calar della luce tra macerie di mattoni bianchi di cimiteri spogli di fiori e di lumini..
scatole di locali che abbelliscono i tavoli con candele sgocciolanti di cera nera invecchiata dal continuo utilizzo annuale di queste macabre e folli serate danzanti...
gente coperta da maschere di scheletri sorridenti cammina saltellando come fosse in una processione di altri tempi...e la festa nella sua profana "sacralità" ha inizio...e niente è più come è prima...la confusione..i colori tetri..la musica dark divine padrona di quei luoghi perversamente normali...!


nessun presunto sospetto di essere più di una semplice serata dark mascherata..
eppur osservando dal cielo..precisamente dal balconcino della luna..
si può facilmente intravedere la voglia di voler essere almeno per una notte diversi da come si è..
essere ANGELI E DEMONI nello stesso corpo... e forse anche nello stesso istante...
voler gridare in grida gioiose e danzanti...
la libertà di essere quello che si è anche rivelando le nostre sfumature più tetre e lugubri della nostra cangiante personalità...

essere almeno per una notte quei "mostri"..quelle "fate"..quei "vampiri"..quei "demoni"..
che quasi nel medesimo modo di giorno camminano accarezzati dalla luce del sole...
e che per magia non si fanno notare da nessuno...sol perchè le loro maschere le hanno inserite ermeticamente sui loro volti sorridenti...e divertiti...senza dar dubbio di non essere autentiche....!
Forse è anche questo Halloween...forse non è solo un gioco....!


Jade...la "vampira"danzante..:)...


venerdì 29 ottobre 2010

IL MIO SGUARDO COME UN'AQUILA AMMIRA E SORVOLA LA MIA CITTA'. (18/10/10)


Accarezzo la mia fertile e umile città
con un mio sguardo quasi lieve..
leggero e soffice come piuma di fenice..
ad un tratto.. in una giornata autunnale tiepidamente soleggiata..
il mio sguardo assume una "smorfia" di fiducia
rivolta alle biancastre mura di vecchie e nuove case
della mia piccola città di provincia appartenente a una terra
del sud rigogliosa nelle sue bellezze naturali e sorprendente nel suo glaciale non perdono per chi la tradisce abbandonandola per un posto utopicamente più "promettente" di sogni di "carbone" da realizzare..

Una terra fertile nei suoi terreni colorati da ulivi, vigneti,
mille alberi da frutto, da fiori di più svariate specie..ma sterile di 2opportunità"
per noi "giovani" di un presente che vuol solo dimenticare la sua gente..e le sue origini meno forti e degne di pensiero che di un semplice mal di dente...

Perso tra le nuvole il mio sguardo come un' aquila sorvola la collina della mia misera e ricca cittadina..
il mio sguardo raggiunge persino la vetta di un campanile seicentesco che nel suo silenzio incantatore riecheggia a chiunque lo ammira la velata e segreta bellezza dei secoli passati avvolti da una pace a dir poco quasi eterna...


Immersa da cotanta bellezza di altri tempi il mio sguardo sorridente si
lascia travolgere per latri brevi istanti dalla luce di queste mura senza tempo..
ma aimè ad un tratto abbasso il mio volto verso il pavimento della mia stanza
e in timido silenzio il mio sguardo diviene sommosso e apatico nella sua staticità...e rimane lì chino...
rivolto nel silenzio osservatore delle fredde lastre di marmo...
di un silenzio che mi accusa di non poter essere tale..
non essendo autentico ..sol perchè il mio silenzio è fatto di miriadi di parole sconnesse nascoste alla luce del giorno..
ma urlate al mondo intero al calar della notte
ogni qualvolta non sento più la terra sotto i miei piedi al glaciale pensiero
che un giorno o l'altro questo angolo di paradiso che è la mia città...mi tradirà..sol perchè la abbandonerò con il cuore sconvolto e infranto da mille meravigliosi ricordi che forse vorrò presto quasi dimenticare per non morire di nostalgia struggente..che prima o poi mi annebbierà l'anima e la mia utopicamente felice mente...!

Jade
(la dedico alla mia cara città che già inizia a mancarmi nonostante ancor oggi posso quasi ogni giorno respirarla con i polmoni della mia anima....!)


mercoledì 27 ottobre 2010

PENSIERO DEL GIORNO (27/10/10)

SENTIRE TUTTO, IN TUTTE LE MANIERE,
VIVERE TUTTO DA TUTTE LE PARTI,
ESSERE LA STESSA COSA
IN TUTTI I MODI POSSIBILI ALLO STESSO TEMPO.

F.PESSOA

venerdì 22 ottobre 2010

ATTIMI EMOZIONALI SMARRITI TRA LE RAGNATELE DELLA MIA MEMORIA..(2007)

Eri lì che giacevi e vivevi tra
i miei pensieri in bilico.
Ora sei qui, divenuto consapevolezza di un sogno mai avverato
e pur sempre taciuto al mondo intero..
eri lì......
in quel limbo di emozioni strappate ad un quasi buono
caronte-viaggiatore di ricordi dolcemente velenosi..
come fossero anime vaganti e sbiadite dalla insostenibile leggerezza
di questo meraviglioso tormento frammisto a gocce di miele che sapevano del tuo sapore dolciastro...!

Eri sempre lì in quel buio angolo di mondo...
ma eri sempre qui a sussurrarmi il tuo respiro nel mio sordo orecchio..
sempre nella stessa stanza buia del mio cuore ..eri quell'altalena luminosa
che dondolava il mio cuore ferito percosso senza sosta dai tuoi mille brividi d'amore..!

Ora è mi rimasto solo il mio fragile presente...vissuto senza i tuoi fuochi d'artificio emozionali...
di te mi riecheggiano nelle ragnatele della mia memoria..
solo piccoli attimi emozionali.. smarriti nel limbo della mia anima silenziosa..
quest'anima che aspetta con ardente fiducia una nuova alba..
un'alba immaginata come una sfera di miriadi di lucciole brillanti tramutate in schegge d'amor che nello splendido sfondo di un mare blu profondo trafiggono d'immenso il mio livido cuor nell'istante in cui la mia anima come se fosse una sposa solitaria si immerge nel mare del mio amor perduto..ma pur sempre ritrovato...in queste limpide e salate acque della mia amata e odiata terra!

Jade (2007)


lunedì 18 ottobre 2010

"IMPRINTING"..........

"AVERE L'IMPRINTING CON UNA PERSONA..
SIGNIFICA CHE DAL MOMENTO IN CUI LA VEDI..
OGNI COSA CAMBIA...
TUTTO A UN TRATTO NON E' LA GRAVITA' CHE TI TIENE ATTACCATO AL PIANETA,
E' LEI......,
NIENT'ALTRO HA IMPORTANZA,
PER LEI FARESTI QUALUNQUE COSA...............................................................................................,
SEI DISPOSTO A ESSERE QUALUNQUE COSA....................................................................................!"



TRATTO DAL FILM ECLIPSE, SAGA DI TWILIGHT.


POESIA SUL TUTTO CHE RIEMPIE IL NULLA..E SUL NULLA CHE "SCAVA" IL TUTTO..

Aria vertiginosa,
aria di essenza, di assenza,di vuoto puro.
vuoto...essenza e nascita del tutto..,
colmare il vuoto di un vaso
riempiendolo di acqua,
e acqua che necessita di fiori..di riempire il suo vuoto..,
vuoto pieno..,
ma il pieno è spesso sempre vuoto..,contraddizioni quotidiane della vita..
"il nulla che riempie il tutto"può essere una atemporale constatazione dell'attimo fuggente che è in fuga da noi..dal nostro presente freneticamente fermo..

ed ecco il nulla che scava il tutto..
il saper sentire riempirsi di suoni vocali una stanza..
svestire di ogni battito di ciglio mura che fungono da rifugio per chi ha paura che il suo tutto sia completamente e semplicemente un nulla esistenziale..
che leggiadro lo assale...in punta di piedi li porge il rumore del vuoto mentre precipita nel suo nulla..fatto di tutto..
quel nulla che scava il tutto..quel nulla che riempie ogni voragine..
soprattutto quella mentale..
ed infine la vita che contiene il tutto, il quale a sua volta contiene il nulla..
ma in fondo senza il nulla..non ci sarebbe il tutto...
e senza questo non ci sarebbe il meraviglioso tormento pieno di piacere che è la vita!


da"riflessioni distratte e convulsivamente profonde" di Jade


domenica 10 ottobre 2010

Cari Amici visibili e invisibili..oggi vorrei parlare un pò di quello che accade nel mio piccolo prato di mondo..



Cari Amici visibili e invisibili...
fin'ora ho provato solo tramite mie piccoli versi
e frammenti di immagini( che in parte mi appartengono) del mio misero e ricco prato di mondo.. a farvi conoscere un pò della mia persona e condividere con voi le mie emozioni.. i miei ricordi emozionali più belli e profondi...e tanto altro ancora..


ma non saprei ancor immaginare quanti di voi son riusciti a intravedere quei piccoli ma preziosi frammenti di luce e di solarità che io umilmente ho cercato e sperato con tutta me stessa di infondere con i miei scritti....!
mi auguro sinceramente che almeno in parte coloro che mi hanno lasciato dei commenti in tutti questi mesi di "vita" del mio blog siano stati accarezzati
dalla dolcezza delle mie sincere frasi di libertà, amore, serenità,....e così via..


e semplicemente d'istinto in questo preciso istante sento la fervida necessità e spumeggiante voglia di condividere anche qualcos'altro...magari attimi del mio vissuto quotidiano..col solo umile intento di condividere opinioni, liberi pensieri, confronti costruttivi e chi più ne ha ..più ne metta...:)!


In quest'ultimo weekend ho avuto la possibilità di sperimentare un secondo lavoro ( in aggiunta momentanea al mio principale..mi occupo di eventi in ambito culturale ) che consiste
nel promuovere un'azienda di un certo spessore..
( ke per evitare di fare pubblicità gratuita preferisco non scrivere il nome...) ma senza aspettarmelo...questa nuova esperienza lavorativa mi ha dato la possibilità di stare in contatto con tantissima gente e addirittura di poter conoscere ..anche se per fugaci minuti.. alcuni frammenti personali delle loro vite...
e orgogliosamente e felicemente mi sento di ritenermi fortunata di aver assaporato e apprezzato una semplice cosa che spesso a noi giovani di questa "nuova società " può spesso sfuggire...: l'ascolto...o meglio
capire e comprendere in un istante di "illuminazione"..di quanto la gente, nonostante si trovi davanti a un estraneo senta tuttavia la intensa necessità di aprirsi e quasi di sfogarsi solo quando avverte dall'altra parte che l'interlocutore è disposto ad ascoltarlo senza sparare sentenze e di giudicarlo in alcun modo..


e così cari amici.. ho fatto..o meglio dire ho provato a fare nel mio piccolo seppur trovandomi in un momento lavorativo, son riuscita ad aiutare delle persone che forse in quel frangente della loro vita non avevano nessuno con cui parlare e o sfogarsi..:

l'unico problema..è ke ho rischiato di non svolgere in modo completamente professionale quel lavoro, ma neanke il licenziamento mi ha fermata nel momento in cui ho sentito persone bisognose anche di un solo piccolo consiglio...anche se per loro prezioso...e tornassi indietro lo rifarei...con tutto il cuore..perchè oltre al fatto che son riuscita comunque a svolgere il mio lavoro con gli obbiettivi prefissati nel contratto lavorativo, la cosa che mi riempe il cuore di gioia è che son riuscita a far del bene anche in un frangente in cui non avrei potuto...e tutta questa cosa mi ha lasciato la sensazione di aver veramente vissuto in positivo una qualunque mia giornata di vita...e ciò mi ha resa felice molto di più del compenso che percepirò per le ore lavorative svolte...!

Durante questo sabato pomeriggio ho avuto modo di parlare con una coppia di anziani che mano nella mano si avvicinavano alla mia scrivania per chiedermi alcune informazioni sull'azienda..
poi per una casualità il discorso si sposta verso il loro attuale stato di salute..vengo a sapere che prima il marito e poi la moglie sono stati operati per il cancro, e da poco sua moglie stava affrontando il difficile percorso della chemioterapia...,mi son sentita subito di rincuorarli parlando di miei amici e di miei parenti che con le giuste cure son riusciti a riprendersi e a sconfiggere questo male del secolo..
mi hanno parlato dei loro figli..mi hanno detto tante cose private che li riguardavano senza nessuna titubanza...e io.... meravigliata per il tanto coraggio di aprirsi in tal modo nei miei confronti essendo una semplice estranea ....son riuscita con delicatezza a rispondere con una frase sincera e molto sentita dalla quale son sbocciati due bellissimi sorrisi dal loro volto...in quel momento io ero grata a loro per avermi parlato...li ho ringraziati e mi hanno abbracciata, salutata e son spariti sorridenti in mezzo alla folla di gente mano nella mano...!

Un'ora dopo un altro cliente, un giovane di circa 40 anni, mi ha parlato un pò della sua vita, della sua famiglia, di una bellissima figlia di 4anni, di una splendida moglie che però per motivi molto delicati ha messo in discussione la relazione con lui, sembrava disperato, mi ha confidato che da 4 notti che dormiva si e no 2 ore e poi si alzava presto per andare a lavorare e tentennando mi chiede un consiglio su come riuscire a uscirne da questa sua delicata situazione sentimentale poichè ama profondamente sua moglie e vuole salvare il rapporto, io quasi mi son sentita lusingata per aver ricevuto questa richiesta di tale fiducia per un consiglio così personale oltre che delicato, e mettendocela tutta ho provato a dirgli il mio pensiero dandogli dei consigli piccoli ma utili per cercare di rivolgere più attenzioni alla moglie che quest'uomo stava rischiando di perdere,...dopo di chè mi ringrazia e sorridendo prima di andarsene mi dice: "sai...in tutta la mia vita fin'ora son stato molto diffidente..ma il tuo sorriso e la tua cortesia nel rivolgermi la parola anche se mi stavi parlando di un prodotto della tua azienda mi ha spinto ad avere fiducia in te anche se non ti conosco..spero di rivederti e di dirti di nuovo grazie un giorno per avermi sollevato il morale in questo pomeriggio in cui avrei voluto farla finita in qualke modo...perkè sono esausto di questi silenzi...ho rischiato di morire anni fa..son stato in coma...ma poi mi son risvegliato e da allora riesco a riconoscere la gente che ascolta davvero...quindi grazie di nuovo e buona giornata Jade...!


Potete immaginare...o meglio provateci a immaginare la mia faccia sconvolta e meravigliosamente felice di sentirmi dire delle parole che mai e poi mai mi sarei aspettata di ascoltare in un giorno lavorativo intenso di 9ore...
e proprio per questo cari amici" visibili e invisibili" oggi non riesco a trattenere la gioia che ho dentro..desidero condividere con voi queste mie autentiche emozioni..questi miei attimi di vita che mi han dato la conferma che non è l'orecchio che sa ascoltare i discorsi della gente..

ma lo può fare solo il cuore....e mi auguro vivamente che anche tutti voi abbiate avuto almeno una volta l'occasione di aiutare gente conosciuta "per caso"..in un momento di assoluta impossibilità di poter dare aiuto..ma nonostante ciò riuscendo a dare un piccolo contributo della vostra persona e un caldo sorriso a coloro che magari vivono nello sconforto..nella disperazione...nel dolore..nella solitudine..e cercano solo cuori aperti che sappiano anche solo ascoltare....!

col "rischio di essere stata un pò "prolissa"..e magari di avervi fatto "addormentare sulla tastiera..vi saluto tutti...e vi ringrazio anche soltanto di aver letto questi miei piccoli frammenti emozionali di vita quotidiana...!Jade












LA SETE DELL'ANIMA..( KAHLIL GIBRAN )

La sete dell'anima
è più dolce del vino delle cose materiali,
e il fremito dello spirito appaga più intimamente
della sicurezza del corpo.

Kahlil Gibran

lunedì 4 ottobre 2010

VOLO ETERNO...VERSO LA LUCE DELLA MIA AURA....


Nel candido silenzio di un giorno senza tempo
il mio volo eterno si compirà..precipitando su nuvole di carta vetrata...
i sogni della mia anima in festa di colpo si eclisseranno nel buio di una notte di fredda primavera del cuore..
ma niente si disperde nel nulla senza prima lasciare una piccola ma preziosa traccia di sè..anche quella del mio cuore meteora..
che per un'ultima incantevole volta ..
darà nuova luce alla triste notte di qualche uomo solitario..
che per non sentirsi troppo avvolto dalla sua amica solitudine
rivolgerà fugaci sguardi a un cielo che
forse stanotte perdonerà i suoi codardi silenzi sentimentali..
e più niente sarà come prima...
anche la mia fioca ma intensa luce brillerà come non ha mai brillato prima..
come ali di un angelo che precipitano in volo..
verso una direzione che non ha mai fine..disperdendosi nella immensa vallata del mondo celeste..che mi apparterà..poichè diverrò quel giorno parte di esso..
sorrido sospesa verso la luce della mia aura assetata d'immenso..affamata di amore incondizionato..
disidratata per troppe cadute libere con le ali spezzate da irrealizzati sogni terreni..
eppur libera di volare nella sua luce e sorridere felice di respirare
nei polmoni della propria anima in festa questa bianca luce d'amor
che tutto avvolge e tutto travolge nel suo candor..

sarà forse questo il mio volo eterno..profondamente lo sento che mi appartiene in ogni fibra di pensiero della mia burrascosa mente..in ogni strato della mia essenza più autentica...
ho sognato una notte d'estate di essere per istanti senza tempo questo angelo..
in questo volo eterno..
e ancor desidero profondamente immaginarmi così.. quando spiccherò il volo verso nuovi spazi..verso nuovi tramonti di luce..desidero ritrovarmi lì... a guardar
come da un balcone stellato la romantica luce della luna che da lontano ammira sospirando il suo amato sole..!
Jade (8/8/10)


FRASI RIMASTE INDELEBILI NEL MIO CUORE E NELLA MIA MENTE DELLA MERAVIGLIOSA SCRITTRICE MILAN KUNDERA


"..Non certo la necessità, bensì il caso è pieno di magia.
Se l'amore deve essere indimenticabile,fin dal primo istante
devono posarsi su di esso le coincidenze, come uccelli sulle spalle
di Francesco D'Assisi."


"..Non si può mai sapere che cose si deve volere,
perchè si vive una vita soltanto e non si può nè confrontarla
con le proprie vite precedenti, nè correggerla nelle vite future."


"..Era la vertigine.L'ottenebrante, irresistibile desiderio di cadere.
La vertigine potremmo anche chiamarla ebrezza della debolezza.
Ci si rende conto della propria debolezza e invece di resisterle,
ci si vuole abbandonare ad essa."



Dal magnifico libro
"L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL'ESSERE" di MILAN KUNDERA